ECOLOGINA
ECOLOGINA
Ecologina è il marchio di moda upcycling di Giada Gaia Cicala, nato dieci anni fa.
Ecologina è la passione di creare il bello contrastando gli innumerevoli sprechi della moda.
E’ il personale equilibrio estetico tra materia, forma e colore.
I materiali utilizzati sono tessuti di alta qualità scartati da aziende tessili, di confezione o di taglio, quindi rimanenze, prove colore, tessuti con errori, piccoli metraggi.
Una parte delle collezioni è realizzata recuperando diversi vestiti non più utilizzati dalla gente, la maggior parte sono vestiti vintage che vengono selezionati in base alla qualità. Ricavando il tessuto da questi, si creano modelli “patchwork”. Un procedimento lungo e elaborato, artigianale a tutti gli effetti, dove la qualità vince sulla quantità.
Evitando gli sprechi prendono forma meraviglie uniche in una dimensione dove la velocità non frena la fantasia.
“Ho scelto una moda slow, i miei capi non cambiano drasticamente ogni stagione ma si evolvono, con un occhio di attenzione alle tendenze del momento ma sempre in stile ecologina. Ho scelto il rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali. In una situazione di crisi, di armadi traboccanti di vestiti, di concorrenza a tutti i livelli solo la riscoperta dell’artigianato vero può fare la differenza. La riscoperta del valore delle “cose fatte bene”, con cura, dedizione e passione. Con amore, perchè alla fine è sempre questa la cosa più importante”.
Nel 2021 approda nell’isola di Minorca iniziando un’altra fase di questa avventura fatta di stoffe e colori.
Ecologina è la passione di creare il bello contrastando gli innumerevoli sprechi della moda.
E’ il personale equilibrio estetico tra materia, forma e colore.
I materiali utilizzati sono tessuti di alta qualità scartati da aziende tessili, di confezione o di taglio, quindi rimanenze, prove colore, tessuti con errori, piccoli metraggi.
Una parte delle collezioni è realizzata recuperando diversi vestiti non più utilizzati dalla gente, la maggior parte sono vestiti vintage che vengono selezionati in base alla qualità. Ricavando il tessuto da questi, si creano modelli “patchwork”. Un procedimento lungo e elaborato, artigianale a tutti gli effetti, dove la qualità vince sulla quantità.
Evitando gli sprechi prendono forma meraviglie uniche in una dimensione dove la velocità non frena la fantasia.
“Ho scelto una moda slow, i miei capi non cambiano drasticamente ogni stagione ma si evolvono, con un occhio di attenzione alle tendenze del momento ma sempre in stile ecologina. Ho scelto il rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali. In una situazione di crisi, di armadi traboccanti di vestiti, di concorrenza a tutti i livelli solo la riscoperta dell’artigianato vero può fare la differenza. La riscoperta del valore delle “cose fatte bene”, con cura, dedizione e passione. Con amore, perchè alla fine è sempre questa la cosa più importante”.
Nel 2021 approda nell’isola di Minorca iniziando un’altra fase di questa avventura fatta di stoffe e colori.