Sono artigiana, legata alla tradizione del lavoro fatto ancora a banchetto con una progettualità che spesso esiste solo nella mia testa.
Adoro l’idea di creare qualcosa che prima non c’era, la relazione che si crea tra i materiali e vedere come elementi diversi diventano altro se visti con un occhio differente; salto di gioia per quella sensazione di felicità che mi assale quando un lavoro finito mi sembra la cosa più bella del mondo.
Creo gioielli e oggetti, pezzi spesso unici con materiali che definisco “poveri” e che a mio avviso sono un valore aggiunto al quale mai potrei rinunciare, una seconda chance di riscatto di un “banale” pezzo di ottone che plasmato dalle mie mani diventa un’ emozione nelle mani di altri.
Credo di raccontare molto di me nel mio lavoro e a volte capita che mi venga detto che alcuni dei miei manufatti mi somigliano, ne sono felice e mi rendo conto che il mestiere artigiano che ho tra le mani è quello che mi ha aiutato nel tempo a risolvere molte delle miei insicurezze.